Noi terapisti RPG, sappiamo che esiste una relazione tra il sistema muscolo-scheletrico e il sistema respiratorio e cardiaco. Alcuni studi hanno già dimostrato l’efficacia del metodo RPG  sulla ventilazione, la saturazione di O2 e la rimozione di CO2.  

Alla luce  delle  nostre  competenze  cercheremo  di essere ancora  più attenti alla  respirazione  durante  i  trattamenti,  in  particolare  con  i  pazienti  reduci  da  covid  19.  Questi  pazienti,  a  seguito  di  infiammazioni  che  si  sviluppano  (iper-reazione  al  virus),  hanno  sviluppato  delle  fibrosi nel tessuto connettivo (CT) dei polmoni e di altri organi (pericardio, reni …). 

“Quando questa infiammazione si riduce, la stessa lascia delle cicatrici nel tessuto polmonare e  crea delle sequele a lungo termine. Queste possono alterare la capacità del paziente di respirare  correttamente  in futuro” 

Dott. Keith Mortman, capo della chirurgia toracica dell’ospedale George Washington. 

Se  i  nostri  trattamenti  di  messa  intensione  sono  globali  sull’insieme  del  sistema  muscolo scheletrico, andremo anche a mobilizzare il TC areolare delle sierose e il TC che caratterizza  gli  organi.  JC  Guimberteaux  (Passeggiata  sotto  la  pelle)  descrive  in  immagini  e  conferma  l’unicità  di  questo  tessuto,  organizzato  senza  discontinuità.  Perciò  teniamo  a mente mentre  eseguiamo  il  trattamento RPG  che  stiamo  mobilizzando  di  fatto  i  nostri  organi  interni  attraverso il loro tessuto di sostegno. Il TC ha molta resilienza (fluage); data la sua funzione di  sostegno  meccanico  è  dunque  molto  sensibile  alle  informazioni  meccaniche  come  quelle  trasmesse dalle posture e dalla terapia manuale che noi effettuiamo. 

Il sistema medico può anche essere scettico nel confermare degli effetti terapeutici viscerali a  seguito  dei  nostri  trattamenti.  Le  medicine  tradizionali  erano  persuase  dell’esistenza  di  questo legame. Un esperto come Henri Laborit ricercava in questa direzione, proponendoci di  estendere  le  nostre  competenze  e  soprattutto  le  nostre  conoscenze  nei  livelli  di  organizzazione consci e non-consci. Il mio insegnamento nelle formazioni superiori di RPG va  in  questa  direzione:  le  informazioni  interocettive  (dei  nervi,  delle  arterie  e  viscerali)  sono  all’origine di molte delle nostre strategie posturali. 

Lo scopo di questo articolo e di permettere di adattare la vostra manualità affinché la vostra  intenzione sul TC del polmone sia più precisa. Queste tecniche per noi RPGisti sono sempre da  realizzare  all’interno  delle  posture  in  globalità  che  stiamo  effettuando  corrispondente  al  nostro schema diagnostico. 

Qui di seguito alcune manualità specifiche illustrate con le foto

1. LA VENTILAZIONE FACILITATA (FOTO 1) 

Posizione  di  facilitazione  respiratoria:  nella  stessa  posizione  che  per  un  pompaggio  dorsale  (cifosi, nuca in flessione). Il delta respiratorio è più facile, poiché tutte le vie di comunicazione  verso  il  polmone  e  le  sue  strutture  di  sostegno  sono  distese.  Idem  per  la  “corda  anteriore”  ovvero il pericardio e le arterie superiori. La ventilazione serve a mobilizzare queste strutture  (soprattutto i nervi neurovegetativi). 

2. Il tempo 1 mi sembra più il tempo del pericardio (RPG classica) 3. Il tempo 2 assomiglia più al tempo per trattare le pleure e i polmoni

Eccovi alcuni dei suggerimenti da attuare mentre state aiutando il paziente a ventilare e nel  frattempo a tendere le strutture viscerali di interesse: 

Foto 2: Intenzioni sull’ilo destro del polmone. Se voi scivolate un pò più lateralmente potete  avere un effetto sulle  fibrosi  trasversali delle pleure  (possibilità di  fare i due lati allo stesso  tempo). 

Se  la  vostra  intenzione  è  più  sui  polmoni  che  il  parietale  (sistema  muscolo-scheletrico),  cominciate  sempre  per  stirare  l’ilo  dei  polmoni  al  fine  di  stirare  e  mobilizzare  i  nervi  (neurovegetativi), arterie e vene (foto 2). Accompagnate i movimenti di respirazione. Indurre  il movimento secondo le frecce (si fissa il cuore e si stira l’ilo).

Foto 3: Intenzioni sulla trachea e sul bronco sinistro. 

Non esitate ad avere una mano nella direzione dell’albero bronchiale.

Foto 4: 

Intenzione sui polmoni e sulle fibre longitudinali delle pleure. + articolari nella posizione delle  “braccia che pompano”. La fissazione sulla guaina viscerale del collo è molto delicata.  Attenzione ai nervi laringei ricorrenti e ai nervi vaghi e nervi simpatici… 

Non esitate ad avere le mani un po piu laterali sul  torace per una intenzione più presente a  livello delle pleure e sui polmoni (fisiologia delle “braccia che pompano”) (foto 4)

 

Foto 5: 

Intenzione sulle scissure interlobari. Fate scivolare in rotazione un lobo rispetto a quello  inferiore.  

Non esitate a separare i differenti lobi polmonari attraverso l’azione localizzata delle vostre  mani. 

Finora siamo nella RPG classica, tranne per il fatto che l’intenzione manuale è più accentuata.  Passo  ora  a  un’ultima  fase di  questo trattamento  che  potrebbe  porre  problemi alle nostre  abitudini. Ne  ho  parlato  con  Ph. Souchard  che lo  trova  al limite,  senza però “bandirla  come  eresia” (metterci una nota di disappunto. Ndt). 

Ph.  Souchard  ci  indica  spesso  nel  suo  insegnamento  che  “i  sistemi  di compensazione muscolari  (sistema  di  adattamento  al dolore)  generalmente  sono  esagerati nella  loro  manifestazione (noi  saremmo  tutti  un  pò  paranoici)  “… lo  stesso si  verifica in  molte  altre  reazioni dell’organismo (malattia autoimmune, shock post operatorio). 

Il sistema di compensazione muscoloscheletrico è sempre in eccesso d’inspirazione e noi lavoriamo  la  respirazione  sempre  verso  l’espiro.  Paranoici che  siamo,  lo  faremo sempre  troppo respirare (fino ad annoiarci). Ma nella mia pratica, specialmente nella mia volontà di  ascolto dei  tessuti più interni (viscere e organi), mi sorprendo spesso a voler accompagnare  l’inspiro del paziente, che sembra essere il contrario dei nostri principi di RPG. Eccovi la mia  spiegazione:  se l’origine è la  retrazione  del TC  del  polmone  o  della  pleura  (fibrosi a  seguito  dell’infiammazione  causata  dall’effetto  polmonite/pleurite  con  presenza  di  covid  19),  il  sistema di adattamento muscolare andrà a iper compensare per una inspirazione più forte la  dove il polmone è meno elastico.  

Per  il  trattamento  del  sistema  muscoloscheletrico,  noi  restiamo  quindi  ben  dentro  i  principi RPG presentati dalle foto 1 a 5, ma per trattare il TC profondo del polmone, io  propongo  di  accompagnare  in  induzione  una  inspirazione  dal  lato  dove  il  torace  ci  sembra più rigido. (Foto 6). 

Foto  6:  punto  di  inspiro  “globale  tempo  2”  a  sinistra.  Si  accompagna  per  manualità  la  dilatazione del polmone dal lato destro.

 

• Per i più ortodossi, vi propongo di  aumentare quello che facciamo nei nostri “punti di  inspiro”.  Accompagnate  in  espiro  la  zona  del  torace  più  “gonfia”  dopo  qualche  ventilazione in questo senso, fissate questa zona e domandate al paziente di respirare  unicamente nella zona che vi sembra bloccata. 

• Per i più avventurosi che mi seguono, vi propongo lo stesso inizio, ma quando avrete  stirato gli inspiratori  e  quindi mantenete l’espiro, l’altra mano  va  a indurre l’inspiro.  Per me, la mano  può  arrivare  fino  ad  accompagnare la  dilatazione  di  quest’area  con  una  manualità  specifica  visualizzando  l’allungamento  delle  strutture  interne  (delicatamente, non dovrebbe causare un enfisema…). Si tratta di allungare la struttura  connettiva, tra i bronchi e la pleura, che sostiene gli alveoli. Non chiediamo uno sforzo  concentrico  degli  ispiratori  ma  la  nostra  manualità  accompagna  il  movimento  dell’ispirazione! 

• Nota: le infiammazioni polmonari putative o associate a Covid 19 sono, secondo diversi  studi, abbastanza diffuse. Pertanto, a volte spetta a noi avere l’intenzione di aumentare  il delta ventilatorio nel suo insieme. Accompagniamo la dilatazione generale prima di  insistere sull’espiro. 

• Per la  pleura,  esiste  una  zona  scorrevole  tra la  pleura  parietale  e la  pleura  viscerale molto mobile (dinamica). Questa mobilità può in alcune aree essere influenzata dalle  aderenze.  Il  trattamento  consiste  nell’accompagnare  il  paziente  al  massimo  del  suo  espiro  e  nel  fissare  le  coste.  Chiediamo  quindi  un’ispirazione  che  blocchiamo.  L’ispirazione sarà eseguita con la discesa dal centro frenico. La tensione aumenterà tra  le  due  pleure e  rilasciamo le mani in  un movimento  centrifugo  al  fine  di  creare  una  richiamo  dinamico che  dovrebbe  rilasciare le aderenze.  (tecnica  di  recoil  toracico)  1]  Casanova-Méndez A et al. Comparative short-term effects of two thoracic spinal manipulation techniques in  subjects  with  chronic  mechanical  neck  pain:  A  randomized  controlled  trial.  Man  Ther.  2014  Aug;19  (4):331-7). 

Fate attenzione nel caso di pazienti con polmoni fragili. 

Questo testo è stato scritto a seguito di un rapporto su un collega in televisione, che trattava i  “pazienti Covid” facendoli camminare… Questo è sicuramente molto necessario… Ma la nostra  rilevanza  nel  trattamento  della  gabbia  toracica  e  dei muscoli  respiratori potrebbe  essere  di  grande aiuto per questi pazienti. Di solito scrivo solo su cose che ho testato. Qui non è così, è  solo  un  ragionamento  legato  alla  mia  pratica,  specialmente  su  pazienti  che  hanno  avuto  la  polmonite. 

Nel  caso  di  Covid19,  di  cui  non  sappiamo  molto,  sta  a  noi  fare  molta  attenzione.  Anche  se  capisco  l’importanza  di  convalidare  i  nostri  interventi,  penso  che  dati  i  pochi  elementi  oggettivi  delle  nostre manovre  e i  pochi  effetti  iatrogeni  della  nostra azione,  non  possiamo  avere gli stessi requisiti per la pratica basata sulle evidenze (EBP) del mondo della fisioterapia  rispetto all’EBM. 

Se dei  terapisti RPG lavorano nell’ambiente  ospedaliero  o in istituzioni  o  studi che  trattano  molti  problemi  respiratori,  i  loro  feedback mi  interessano  particolarmente.  Uno  studio  sarebbe ancora migliore e darebbe lavoro e  fiducia a  tutti gli RPG nel mondo e, soprattutto,  meno sequele ai loro pazienti. 

Daniel Reis 

Testo corretto da Hubert Mugnier e Annie che ringrazio.