È ormai acquisito che il mal di schiena si pone come malattia sociale nei paesi industrializzati, con un’incidenza massima tra la terza e la quinta decade di vita. Si stima che, insieme al raffreddore comune sia la malattia più denunciata al medico di base. Durante l’intero corso di vita il mal di schiena colpisce l’80% della popolazione italiana (relazione del ministero della sanità anno 2000 sullo stato sanitario del paese). L’indagine ISTAT sullo stato di salute in Italia segnala che l’ 8,2% della popolazione ha riferito nel 1999 di essere affetto da lombosciatalgia (7,3 maschi e 9,3 femmine). Chi si occupa di tale patologia deve proporre cure efficaci ed appropriate utilizzando metodiche dai risultati oggettivamente verificati, migliorando gli outcomes attraverso la collaborazione multidisciplinare. Nel corso degli ultimi 25 anni la Rieducazione Posturale e Globale ha maturato un’ approfondita conoscenza sulle patologie del rachide ed è intenzione del gruppo di studio italiano condividerle e verificarle con i professionisti e gli studiosi del settore.
Obiettivo del convegno “MENTE, MOVIMENTO E POSTURA. CLINICA, RIABILITAZIONE E RICERCA NELLE PATOLOGIE DE RACHIDE”, promosso dall’ AIRAR e dall’AIRPG è quello di stimolare i confronto e il dialogo tra i professionisti impegnati nella cura delle patologie della colonna vertebrale, proponendo, sulla base di verifiche scientifiche, terapie appropriate.
L’organizzazione del congresso è a cura dell’ AIRAR, AIRPG, IRCCS fondazione Santa Lucia e AIFI (Associazione Italiana Fisioterapisti) Il comitato d’onore è rappresentato dal Prof. Carlo Caltagirone, Prof. Luigi Amadio, Prof. Ph. Emmanuel Souchard, Prof. Vincenzo Manigrasso. RELAZIONE FINALE I CONVEGNO NAZIONALE di RIEDUCAZIONE POSTURALE GLOBALE “MENTE, MOVIMENTO E POSTURA. CLINICA, RIABILITAZIONE E RICERCA NELLE PATOLOGIE DEL RACHIDE”. Si è svolto a Roma il 21 e 22 settembre 2007 il I Convegno Nazionale di Rieducazione Posturale Globale“Mente, Movimento e Postura. Clinica, Riabilitazione e Ricerca nelle Patologie del Rachide” ospitato nella prestigiosa cornice dell’IRCCS Fondazione Santa Lucia, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Università e della Ricerca, Ministero della Salute e dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. E’ stato un successo per il progresso delle conoscenze e dei risultati ottenuti con la RPG, ma soprattutto per lo spirito e per la volontà propositiva che è emersa come conclusione delle due intense giornate di studio. Questo è infatti il senso delle dichiarazioni degli illustri e qualificati relatori presenti, medici specialisti nelle diverse discipline e fisioterapisti esperti nelle varie aree di intervento riabilitativo. Da parte di tutti è infatti emerso il chiaro messaggio condiviso, di approfittare del progresso e della complementarietà delle competenze nell’ottica di raggiungere, con responsabilità, il doveroso obiettivo di fornire la migliore qualità di cura possibile al malato da riabilitare. La Dott.ssa Rita Loriga, Presidente dell’A.i.r.a.r. e il Dott. Orazio Meli, Presidente della A.i.r.p.g. insieme al Dott. Vincenzo Manigrasso e il Dott. Vincenzo Saraceni hanno aperto il Congresso presentando l’evento ai partecipanti. Ha fatto seguito il saluto e l’augurio di buon lavoro del Direttore Generale della Fondazione S. Lucia Dott. Luigi Amadio e del Direttore Scientifico Prof. Carlo Caltagirone. Nella prima sessione avente come Chairman il Prof. Ernesto Ippolito, sono state presentate tre letture introduttive. Il Prof Ph. E. Souchard ha parlato del concetto di globalità, dandone un’interpretazione tra mito e realtà; il Dott. R. Fiolo si è concentrato soprattutto sull’importanza del processo scientifico in riabilitazione, mentre il Dott. G. Grasso ha inquadrato il ruolo del medico di famiglia nella gestione del paziente affetto da rachialgia. Nella seconda sessione si è affrontato il tema delle patologie degenerative e traumatiche della colonna vertebrale, dove si sono illustrati gli aspetti legati all’imaging dell’ernia discale e delle patologie della colonna vertebrale con l’intervento esaustivo dell’importanza dei trattamenti riabilitativi in caso di instabilità funzionali derivanti da spondilo-lisilistesi e da traumi distorsivi del rachide cervicale. A seguire nella terza sessione ci sono stati interventi relativi al tema della patologia neoplastica del rachide, mentre nella quarta sessione il tema della patologia reumatica della colonna vertebrale, che ha concluso l’intensa giornata di lavoro. La seconda giornata di Congresso si è suddivisa in quattro sessioni, la prima è stata dedicata alla Rieducazione Posturale Globale fra clinica e ricerca, momento appassionante per tutti, sono stati esposti i correlati neurofisiologici della RPG, considerando studi con stimolazione magnetica transcranica. Si è parlato di neuroscienze cliniche e neuroriabilitazione considerando le sfide della ricerca, della R.p.g. nel trattamento delle complicanze muscoloscheletriche in fibrosi cistica e dell’epidemiologia della Low Back Pain Sindrome. Si aperta la seconda sessione ponendo attenzione sul tema cardine della colonna vertebrale e postura, collegandosi immediatamente alla terza sessione che ha focalizzato l’attenzione sulle patologie del bacino. La quarta e ultima sessione ha analizzato e approfondito importanti aspetti della valutazione funzionale e trattamento delle scoliosi dal punto di vista della sua storia naturale, della fisiologia muscolare e del trattamento ortopedico con la significativa imaging delle deviazioni scoliotiche del rachide. E’ stato necessario l’approccio multidisciplinare, per riconoscere attentamente i diversi piani su cui è necessario agire, per elaborare una strategia riabilitativa integrata e multiassiale.